Webinar FlashStart: “App di messaggistica istantanea: ci possiamo fidare?”

Giovedì 25 febbraio ho partecipato al webinar organizzato da FlashStart sul tema “App di messaggistica istantanea: ci possiamo fidare?”, nel quale ho parlato di un tema attualissimo: la sicurezza dei nostri smartphone.

Spesso (ma ancora troppo poco!) ci preoccupiamo di mettere in sicurezza i nostro computer, ma non pensiamo mai al fatto che giriamo quotidianamente con “altri computer” che registrano i nostri movimenti, imparano le nostre abitudini, conoscono i nostri gusti e tutti i nostri dati personali. Sono gli smartphone, diventati ormai un inseparabile oggetto della nostra vita.

“Te lo mando con WhatsApp…”.
Quante volte, nella nostra vita diciamo o sentiamo dire una frase come questa?
Oggi le applicazioni di Messaggistica istantanea (Instant Messaging) sono in assoluto le app più usate e più scaricate negli smartphone di tutto il mondo ed hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare. Le usiamo anche per comunicazioni importanti e riservate, spesso come comoda alternativa all’email
WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa al mondo, ma non è la sola.
È opportuno perciò porsi alcune domande:

  • Quanto sono sicure le applicazioni di messaggistica istantanea che tanto usiamo?
  • Possiamo usarle anche per comunicazioni riservate?
  • Quali sono le più adatte per difendere la nostra privacy?

Nel webinar abbiamo cercato di dare le risposte a queste domande, che sono riassunte in questi tre brevi video:

Video 1: “Ci possiamo fidare delle app di messaggistica istantanea?”
Video 2: “9 best practice per proteggere i nostri smartphone”
Video 3: “Privacy delle app di messaggistica istantanea, facciamo attenzione!”

Per un ulteriore approfondimento sulla messaggistica istantanea, rimando anche a questi articoli:

Qui invece ho esaminato alcune delle app di messaggistica che possono rappresentare un’alternativa a WhatsApp, alcune poco note, da provare e conoscere:


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